19 novembre 2005

Per una tassonomia del radiofaro

Una foto del VOR-DME di Saronno ottenuta grazie all'inesauribile curiosità radiantistica di Aldo Moroni, offre l'insolito spunto di parlare di navigazione (aerea) assistita da diversi apparati di radiostrumentazione. La definizione di VOR è Very high frequency Omnidirectional Radio Range, un sistema in grado di indicare ai piloti degli aerei la rotta da seguire. Un VOR opera nelle frequenze della banda VHF ma utilizza identificativi in Morse simili ai Non Directional Beacon delle onde lunghe. Questi ultimi a loro volta fanno parte di un altro sistema di radionavigazione conosciuto come ADF, Automatic Direction Finding, operativo su onde lunghe e medie. Come funziona un VOR? Ce lo spiega un bell'articolo di Wikipedia, secondo il quale questo particolare radiofaro emette, su canali spaziati di 50 kHz e compresi tra 108 e 117,95 MHz, due segnali diversi. Uno di riferimento, modulato in AM con l'identificativo in Morse, l'altro di sfasatura, immesso in un sistema circolare di antenne (vedere foto) che aggiunge al secondo segnale una sfasatura variabile nel tempo. Nella foto si possono contare intorno all'antenna centrale ben 36 antenne più piccole. Sono queste a generare un segnale, emesso su ona sottoportante in FM, che compie trentasei scatti di fase, come su un ipotetico schermo radar. Il segnale combinato ricevuto a bordo viene analizzato e l'informazione di sfasatura estratta fino a determinare con precisione la direzione da cui proviene il segnale relativamente alla posizione dell'aereo (che può così stabilire quale rotta sta seguendo e avvicinarsi corretamente al suo tracciato o alle piste di atterraggio). La parte DME, Distance Measuring Equipment, di molti VOR, incluso questo di Saronno (identificativo SRN su 113,7 MHz), serve come si può intuire a stabilire la distanza VOR-aereo e consta di un sistema UHF che l'aereo interroga remotamente, In risposta otterrà altri impulsi radio il cui ritardo viene convertito in distanza. Il VOR-DME di Saronno è dislocato nella stessa posizione occupata dall'omonimo NDB, attivo su 330 kHz. Anche questo è stato fotografato da Aldo Moroni.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Qual'è l'ente che gestisce il Radiofaro VOR di Saronno...???

Andrea Lawendel ha detto...

Secondo me è gestito dall'ENAV, almeno così viene precisato nel documento AIP per l'Italia delle radioassistenze alla navigazione: http://www.bs.unicatt.it/frati/simulazione/gen_2.5.pdf