04 gennaio 2006

And one, two, three, propaganda

Se su questo blog il numero di citazioni di Dx Listening Digest è preoccupantemente elevato è solo perché Dxld è una signora fonte di ispirazione. Grazie a lei vengo a conoscenza di una trasmissione della Bbc sulla più incredibile delle swing band. In The Rhythm of the Reich, l'emittente britannica dedica tre trasmissioni alla storia della Charlie and his Orchestra, una orchestra jazz voluta da Goebbels in persona per scopi propagandistici: al ritmo dello swing di marca tedesca, Charlie incitava i suoi ascoltatori all'antisemitismo e a tutti i temi "cari" alla macchina da guerra hitleriana. Le tre puntate - la prima e' andata in onda il 3 gennaio - si possono ascoltare ogni martedì sulle frequenze di Radio Two. Inutile cercare di sentirle alla radio dall'Italia, l'emittente opera solo su FM. In compenso il sito Web della Bbc mette in archivio il programma (attenzione, la prima puntata è linkata ma non ancora disponibile). Le prossime due trasmissioni si possono ascoltare in diretta Internet o sul satellite Hot Bird.
Scorrendo un articolo del Belfast Telegraph citato su Dxld si apprende che il 3 gennaio del 1946 è stato anche il sessantesimo anniversario dell'esecuzione di William Joyce, alias Lord Haw-Haw, uno dei personaggi più odiati dagli ascoltatori della Bbc durante la guerra. L'omonimo del grande Dublinese era anch'egli un irlandese, nato a New York da una coppia di emigranti che avevano deciso di ritornare in patria, a Galway, malgrado la cittadinanza americana acquisita negli Usa. In Europa il giovane Joyce divenne molto presto un fervente fascista e prima della guerra si trasferirì addirittura in Germania, dove arrivò a condurre, ai microfoni di Radio Berlino, il programma anti-alleato Germany Calling dove appunto risuonavano i trascinanti ritmi di Charlie e la sua orchestra. Oltre che di Nazi-jazz a Radio Two si parla, spiega il Telegraph, anche del caso Lord Haw-Haw, ancora molto controverso. Catturato alla fine del conflitto dalle forze britanniche, in Germania, Joyce venne processato e condannato a morte per tradimento, con una sentenza implacabile che fa discutere ancora oggi. Il conduttore di Germany Calling salì al patibolo senza mai mostrare segni di pentimento. Sembra che sulle pareti della sua cella avesse inciso una svastica e che un attimo prima di essere giustiziato accusasse, non meno implacabile dei suoi giudici, quelle che secondo lui erano le "vere" cause della guerra: gli ebrei e le forze oscure che essi rappresentavano.

Di Lord Haw-Haw è possibile ascoltare la voce grazie agli esempi pubblicati su The Radio Propaganda Sounds and Pictures Page (i più curiosi possono ordinare, a pagamento, la documentazione completa). Ma la sua storia tragica è riassunta in molti libri di storia. Tra i più recenti vanno citati Lord Haw-Haw, the English voice of Nazi Germany di Peter Martland e Haw-Haw: the Tragedy of William and Maragaret Joyce di Nigel Farndale. Se non volete spendere, sull'irlandese del Führer potete trovare su Internet la tesi di laurea di Helen Newman, intitolata Germany Calling! Germany Calling! Un altro testo consigliato sulle intricate vicende della propaganda tedesca alla radio di settanta anni fa è Hitler's Airwaves di Horst Bergmeier e Rainer Lotz, pubblicato dalla Yale University Press e dedicato in modo più specifico ai jazzisti diretti dal dottor Goebbels.


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