03 aprile 2006

Visione cristiana planetaria

Da Medianetwork e Andrea Borgnino arriva la notizia della cessione degli impianti in onde corte di Jülich, finora gestiti da Deutsche Telekom attraverso il suo braccio infrastrutturale T-Systems, alla charity britannica Christian Vision, che possiede anche impianti di trasmissione (religiosa) in America Latina, Asia e Oceania (famosa, per esempio, la rete di Vision Cristiana in Cile o di Christian Vision a Darwin, in Australia). Cedendo il sito di Jülich T-Systems dovrebbe mantenere il controllo, in Germania, degli impianti di Wertachtal e Nauen, ma questo non viene esplicitamente menzionato dalle due parti. Secondo il comunicato stampa diffuso da Christian Vision, Jülich manterrà i contratti di ritrasmissione sottoscritti con le emittenti, religiose e no, che utilizzano questa facility fino al 2007, per poi cedere il pieno controllo a Christian Vision per le sue trasmissioni. Dopo la lunga contrapposizione politico-propagandistica della Guerra Fredda, le onde corte diventano sempre più un veicolo di proselitismo di una religiosità autoassertiva, che si serve della radio internazionale anche per raccogliere finanziamenti. E' un fenomeno che abbiamo già iniziato ad analizzare e che continueremo a discutere qui su Radiopassioni.



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