17 giugno 2006

Riflessioni dalla radio

Dalle osservazioni relative alla ricezione visuale del nuovo network di beacon (radiofari) amatoriali nei 10 metri, Andrea B. ha recentemente estratto alcune rappresentazioni spettrali che mostrano, come sullo schermo radar, la traccia degli aerei in volo. Lo spettrogramma mette in altre parole in evidenza la traccia del segnale del radiofaro riflessa dall'involucro metallico degli aerei (in questo caso mi sembra di capire che il radiofaro sia romano e che i velicoli decollino da Ciampino). Lo spostamento Doppler trasforma queste tracce in una curva a gradino in funzione della posizione dell'aereo, in avvicinamento o allontanamento dal faro.
La cosa mi ha fatto venire in mente una pagina affascinante e molto utile per il monitoraggio in tempo reale delle attività in E-sporadico, incluse quelle dovute a fenomeni aurorali e da pioggia meteorica. La pagina realizzata da Andy Smith G7IZU si intitola Meteor Shower, Aurora and Sporadic-E Detection usig Radio Signal Reflection. I grafici vengono realizzati da Andy con il programma tedesco Spectrum Lab e si riferiscono all'uscita di due ricevitori PCR1000 sintonizzati sulle frequenze dei canali televisivi E2 (48.250 MHz) e E4 (62.250, ma qui in realtà uno dei ricevitori sintonizza poco sopra i 60 MHz in corrispondenza del francese L3). L'attività degli strati anomali ionosferici E viene monitorata attraverso l'eco dei segnali televisivi distanti, che compaiono come semplici tracce più o meno lineari o come chiazze più estese in caso di fenomeni di forte eccitazione come quelli aurorali o meteorici. Una sezione live del sito permette di osservare l'evoluzione di questi eco quasi istante per istante e vengono in ogni momento correlate ai valori geomagnetici, alla ricerca di eventuali relazioni di causa-effetto. Davvero un gran bel lavoro e trovo sacrosanto che Andy chieda ai suoi visitatori un contributo tramite Paypal. Molte foto degli eventi registrati negli spettrogrammi finiscono poi su Flickr.

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