03 luglio 2006

Il conte Max della radio


Se conoscete un po' di tedesco e disponete di una antenna satellitare, può essere interessante seguire tra poche ore il programma sulla vita di Max Grundig, fondatore dell'omonima fabbrica di radioricevitori prima e televisori poi. La trasmissione viene diffusa questa sera alle 21 sul canale ARD Das Erste, nell'ambito della serie Lebensträume. Secondo la scheda della trasmissione (non so se sarà poi possibile ripescarla in qualche archivio internettiano, spero di sì) il personaggio merita una biografia di questo tipo. Grundig ebbe origini poverissime, fino a soffrire la fame, ma la natura gli regalò un formidabile fiuto per gli affari, facendolo diventare milionario. Pochi anni dalla sua scomparsa la Grundig Ag dovette chiudere i battenti per insolvenza. Oggi ci sono cinque piccole realtà industriali che sfornano prodotti che portano lo stesso nome. Insieme fanno 1.500 dipendenti contro i 40.000 di patron Max. Per una intera generazione di DXer, soprattutto in Europa, il ricevitore multibanda Grundig Satellit, una serie che ha avuto trent'anni di successi, è un simbolo irrinunciabile. Trovate un catalogo completo di radio Satellit sul sito The Grundig Satellit FAQ.
[Nota aggiunta il 4 luglio: Programma molto interessante, denso di immagini di repertorio di grande effetto (impagabili quei primi videoregistratori grandi come valigie); con il non piccolo scoglio della lingua tedesca che personalmente riesco a capire meglio quando ho l'agio e la tranquillità del foglio scritto. Per questo, in attesa di capire se il documentario su Max Grundig (1908-1989) sarà disponibile anche online, vi segnalo questa approfondita scheda del programma, con annessa dettagliata biografia del personaggio. Sempre in tedesco, ma almeno c'è il tempo di sfogliare un dizionario.]

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