09 aprile 2007

Molto onolevoli licevitoli

Quando possiamo dire che un prodotto della tecnologia industrializzata diventa davvero mainstream, davvero affermato? O bella, quando i cinesi cominciano a imitarlo, no? Mi chiedo se il caso delle utilitarie sfornate a Shenzhen, quelle che potrebbero invadere a quattromila euro al pezzo, i già stressati mercati occidentale, possa valere anche per i ricevitori professionali, per usi marini, militari, civili e "di misura". Scatole molto affidabili, sogno proibito di molti hobbysti (anche se c'è sempre meno da ascoltare). Sogni che anche sui canali surplus, degli apparati "rigenerati", arrivano a costare decine di migliaia di euro.
Ignoro quanto possa costare il ricevitore HF Made in China DS-400, progettato dalla Haihua Electronics Enterprise di Guangzhou, ma potrebbe essere competitivo rispetto ai vari Rohde&Schwartz e compagnia costando. Dopo aver sommerso di Degen 1103 i tavoli di tutti gli appassionati di onde corte europei, la Cina rischia di fare un botto nelle sale radio e nei centri di ascolto di tutto il mondo. Altro aspetto interessante, il DS-400 è un ricevitore "all DSP", cioè filtra e demodula via software. Insomma, un figlio cinese per una mamma chiamata Software Defined Radio. L'aspetto, dalla magra fotina pubblicata sul sito ufficiale Haihua (qualche parentela con la Huawei di Shanzhen, che sta facendo vedere i sorci verde ai fornitori di apparati per grandi reti di telecomunicazioni?) è molto, forse troppo "somigliante" al famoso Watkins Johnson serie HF-1000, capostipite dei ricevitori DSP professionali. Haihua ha nel suo catalogo anche un ricevitore controllabile via rete.
A parte il valore dell'intercetta di terz'ordine (35 dBm) le descrizioni del DS-400 sono in un inglese un po' surreale. Sapete per esempio che parametro sia l'enantiomorphous frequency restrain rate? E che ne dite dell'autoeciousness channel restrain? In attesa che il Tao e i traduttori automatici ci illuminino, sappiamo solo che il primo è maggiore di 100 dB, il secondo supera i 70.
Ringrazio molto Michael Oexner che mi ha segnalato questo ricevitore, apparso giorni fa sul blog Dave's Radio Receiver Page, specializzato nelle anticipazioni più calde sui ricevitori più roventi (tecnologicamente).

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