06 aprile 2007

Ufficializzata la sperimentazione DRM della RAI

«Nel nuovo contratto di servizio firmato tra la Rai e il Ministero delle Comunicazioni per il triennio 2007-2009 - mi scrive Andrea Borgnino - viene citata la sperimentazione radiofonica digitale DRM nell'articolo 28.»
Credo che sia la prima volta che questo standard di radiofonia digitale entri ufficialmente tra le attività svolte dalla concessionaria di Stato e potrebbe in teoria preludere a una ufficializzazione dell'uso del DRM nelle onde medie (e in FM?) Ecco il testo dell'articolo segnalato da Andrea.

Articolo 28
Ricerca e Innovazione
1. Al fine di promuovere l'evoluzione tecnica e lo sviluppo industriale del Paese, la Rai sperimenta la diffusione di contenuti radiotelevisivi mediante l'uso di nuove tecnologie trasmissive quali il DVB-H, il DMB, il DRM, l'Alta Definizione, l'IPTV, il Wi-Max e di ogni altra tecnologia evolutiva a larga banda nel rispetto dei principi di parità di trattamento e non discriminazione, nonché delle norme in materia di accesso alla capacità trasmissiva in digitale terrestre.


«Da segnalare poi la presenza, per la prima volta, di un articolo dedicato all'offerta multimediale in Internet. Non c'e' traccia invece del DAB in questo contratto di servizio, ma c'e' un articolo dedicato alla "radiofonia digitale" che cita un "accordo di programma" di cui non si hanno notizie, ecco l'articolo completo:»

Articolo 25
Trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale
1. La Rai verifica lo sviluppo della diffusione radiofonica in tecnica digitale e, a tal fine, stipulando con il Ministero un apposito Accordo di Programma finalizzato a definire gli obblighi in capo alla concessionaria relativamente alle fasi di realizzazione delle reti di trasmissione, alla percentuale di copertura della popolazione e ai tempi di attuazione, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica.


Per il testo completo della convenzione tra Stato e Rai:
http://www.comunicazioni.it/it/DocSupp/1176/contratto_servizio_5_aprile_2007.pd

Nessun commento: