14 settembre 2007

Radio Uno chiude il Baco del Millennio

Newsline riferisce che RAI Radio Uno ha tolto dal palinsesto la trasmissione di Piero Dorfles Il Baco del Millennio, che rappresentava la "terza pagina" del "quotidiano lungo un giorno" trasmesso dalla nostra emittente. Quaranticinque minuti. Tre fottutissimi quarti d'ora di cultura, piacevoli conversazioni, gustoso brain food e onesta radiofonia. Con una guida che senza voler fare inutili polemiche e paragoni azzardati, forse è un pochino più sobria e intellettualmente stimolante di Platinette.
Cose da intellettuali, appunto. E in Italia per gli intellettuali si nutre un sano disprezzo (a volte giustificato, ma lo stesso varrebbe per i non intellettuali). Tiziano Scarpa, scrittore che ha raccolto l'appello per una raccolta di firme contro questa vergognosa chiusura (leggete oltre), osserva che il bavaglio al Baco interrompe proprio il tentativo di rendere più comprensibile e meno elitaria l'alta cultura. Sento già i rappresentanti del movimento anti anime belle: e che problema ci sarebbe ovvia, gli intellettuali oggi hanno Internet per esprimersi, no? E certo, a tutti gli altri serviamo dell'ottima merda confenzionata con i nastrini dell'ultima Toooop Tennnnnn e lo spot della smart con il tre della star. Nella sua ultima trasmissione di fine giugno Dorfles si chiedeva se la cultura da noi non fosse per caso una scocciatura. Non è una scocciatura caro Dorfles, è una autentica rottura di coglioni. E infatti sembra che vogliano sostituirla con una rarità: un bel programma di gossip.
Con quel tronfio e ricco capataz di Grillo sono raramente d'accordo, ma questa volta che vadano un po' tutti nel baco del calo del malo.

Appello per il Baco del Millennio

Ricevo e pubblico con grande convinzione questo appello, promosso fra gli altri da Lucio Villari e Dacia Maraini, in favore della trasmissione di Radio Uno Rai Il Baco del Millennio.
Da sette anni, fino all'inizio di questa estate, è andato in onda a metà mattina, in una fascia oraria di grande ascolto. Con un linguaggio vivo e comprensibile a tutti, affronta nodi culturali e approfondisce temi cruciali della contemporaneità.
Si rimproverano spesso gli intellettuali di essere élitari, li si accusa di specialismo incomprensibile. Ecco, il Baco del Millennio è (non mi rassegno ancora a dire "era") un programma che riesce a farsi capire da tutti senza banalizzare i suoi contenuti.
Girano voci che sarà sostituito da una trasmissione di gossip. Anche se fosse una battuta, dati i tempi è tristemente realistica.

Riporto qui sotto l'appello. (T.S.)

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Carissimi,
la trasmissione di Radio Uno Rai IL BACO DEL MILLENNIO sarà cancellata dal palinsesto autunnale. Sparirà così uno dei pochi appuntamenti dedicati all'informazione, all'approfondimento e alla riflessione culturale, settore che peraltro è specifico e vincolante nella programmazione del servizio pubblico.

Se non volete che questo avvenga, inviate una mail di adesione all'appello che segue, all'indirizzo ilbacovive (at) libero (dot) it. Basterà che scriviate appunto "aderisco". Ma ovviamente potete anche aggiungere le vostre considerazioni.

Grazie!

GLI AMICI DEL BACO
(ospiti e collaboratori a titolo gratuito della trasmissione)
Lucio Villari, Dacia Maraini, Pier Luigi Sacco, Giuseppe Tamburrano, Pierfanco Bruni, Franco Salvatori, Pietro Laureano, Gianfranco Giovannone

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SALVIAMO IL BACO!
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Il baco del millennio è una trasmissione di grande qualità e efficacia, autorevole, amata dal pubblico e dagli studiosi che vi partecipano. E' un appuntamento ormai irrinunciabile, pienamente rispondente alla vocazione informativa di Radio Uno Rai e alla funzione del servizio pubblico. Chiediamo che non venga cancellata dal palinsesto e che riconquisti la sua tradizionale durata di un'ora e un quarto per 5 giorni a settimana.

3 commenti:

iKlee ha detto...

Ciao Andrea,
mi sono permesso di fare un breve commento sulla mia pagina google e linkarlo alla tua.

Siamo oltre la frutta, ormai.

Alla prossima

flavio

Andrea Lawendel ha detto...

Che vuoi che ti dica, caro mio. Speriamo che vogliano tornare sui loro passi. Tra l'altro il buon Piero Dorfles era anche uno che attirava un po' di pubblico notturno con le sue filigrane di trasmissioni (non so se ricordi "La banda"). Nemmeno più la clandestinità delle ore piccole gli concedono...
Lascia almeno che riporti il link al tuo intervento, non per mia vanità. Interlinkati forse riusciamo a farci sentire un po' meglio.

Unknown ha detto...

Blogger sta dando segni di ubriachezza molesta. Avevo inserito il link al post di Flavio Gori a proposito del Baco ed e' venuto fuori un autolink inquietante.
Proviamo a metterlo in esteso e senza tag, vorrà dire che dovrete copiare e incollare:

http://flaviogori.googlepages.com/home