24 dicembre 2007

La giusta direzione del segnale

In Canada vive una particolare specie di averla, in inglese "shrike", che sta rischiando l'estinzione. Gli ornitologi hanno liberato 16 esemplari di questo piccolo volatile canterino ma sanguinario (si nutre di insetti e piccoli mammiferi e usa una tecnica poco simpatica, impalando le sue prede su rametti e spine, per potersene cibare con più agio) dopo averli marcati con tag a radiofrequenza. Per gli scienziati è importante seguire i percorsi migratori di questi uccelli, anche per capire se la popolazione si sta assottigliando e in che misura. La ARRL, associazione dei radioamatori americani, ha così lanciato un appello agli iscritti che abitano nel sud degli Stati Uniti, in particolare tra Tennessee e Florida, invitandoli a sintonizzarsi sulle frequenze di questi tag, intorno ai 172 MHz. Per ora non ci sono notizie, ma è davvero come cercare un ago nel pagliaio.
Istruzioni più dettagliate su come trovare questo ago si trovano sull'interessante sito di Joe Moell K0OV, titolare della rubrica sul Radio Direction Finding su 73 e CQ VHF, due riviste radioamatoriali. Le pagine di Homing In (che potremmo tradurre come "centrare il bersaglio") sono ricche di informazioni sulle tecniche di radiolocalizzazione e radiogoniometria, dalle HF alle UHF. Vengono descritti anche circuiti di sintonia e antenne direzionali e si può ordinare il libro di Moell e Thomas Curlee intitolato Transmitter Hunting, Radio direction finding simplified. La radiolocalizzazione, spiega Moell, è una particolare specializzazione dell'hobby del radioamatore che consiste nell'individuare la posizione di una fonte di segnali radio. Per il radioamatore è un vero e proprio sport, che ha addirittura un suo campionato mondiale. La prossima edizione, la quattordicesima del campionato ARDF (Amateur Radio Direction Finding) 2008, si terrà il prossimo settembre in Corea del Sud e vedrà la partecipazione di ben 40 nazioni.

Nessun commento: