09 aprile 2008

Onda su onda: radar HF misura le correnti marine

La denominazione ufficiale è radar HF per correntometria superficiale e tanto per cambiare rappresenta una ulteriore fonte di disturbo sulle onde corte. Per la verità sto esagerando, gli apparati radar HF utilizzati per monitorare l'andamento delle correnti marine operano su frequenze intorno ai 25, 26 MHz dove ormai non si sente più quasi nessuno. E' una applicazione delle onde corte scoperta recentemente dai DXer specializzati in stazioni utility, che hanno analizzato i tracciati dei loro spettrogrammi. Che cos'erano quegli impulsi regolari che appaiono come tante rette sghembe su quei tracciati? Per l'appunto si tratta di un radar impulsivo il cui segnale rimbalza sulle creste delle onde (del mare) e la cui eco permette di seguire l'evoluzione delle acque sul piano della superficie. Il fornitore praticamente unico di questi apparati è la californiana CodarOS (Ocean Sensors) con la tecnologia SeaSonde e in Italia esistono già tre impianti a Venezia (Bibione e Punta Sabbioni), Ancona e Napoli.
Il sito del Dipartimento di Scienze per l'Ambiente dell'Università Parthenope offre un'ottima presentazione delle tecniche utilizzate e delle motivazioni di questo tipo di ricerche. Poi c'è il sito del progetto nord-adriatico Nascum, con diverse fotografie e una mappa dinamica delle correnti ricavata dalle osservazioni SeaSonde.

Il radar costiero in HF è un dispositivo rivolto alla determinazione della direzione ed intensità delle correnti marine superficiali in un’area costiera basato sulla trasmissione verso la superficie marina di un segnale elettromagnetico ad alta frequenza e sulla ricezione del segnale riflesso dalla superficie stessa.
Recentemente il Dipartimento di Scienze per l’Ambiente dell’Università “Parthenope” si è dotato di questo sistema innovativo di misura delle correnti marine superficiali nell’ambito delle attività della sezione sulla Vulnerabilità del Sistema Marino Costiero del Centro Regionale di Competenza per l’Analisi e il Monitoraggio del Rischio Ambientale. Il sistema acquisito dal Dipartimento è un Seasonde a 25 MHz prodotto dalla CODAR Ocean Sensors, di Mountain View (California).

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