14 giugno 2008

FlexiTV, il tuner universale a portata di silicio. Forse

Ho discusso recentemente con una fonte che preferisce non essere citata delle problematiche relative alla difficoltà di sviluppare soddisfacenti soluzioni per la decodifica dei segnali radio digitali. "Soddisfacente" nel senso di "in linea con le aspettative di volume e rapporto prezzo/prestazioni di un mercato di massa". Non è una questione di minore o maggiore efficacia delle modulazione, o degli algoritmi di demodulazione. E neppure la mancanza totale di silicio, cioè di componenti su cui implementare tali algoritmi. Il problema sta piuttosto nella difficoltà di far quadrare la difficile equazione tra i costi di sviluppo di questi componenti, costi di fabbricazione (quando si va in fonderia, non tutti i chip riescono uguali, lo "yield" il rendimento è anzi piuttosto basso, uno dei motivi per cui un microprocessore viene "millesimato", cioé "graded" in base alla massima frequenza di clock tollerata), prezzo in volume per i costruttori di radio. Oltretutto, maggiore è il costo dello sviluppo del silicio e più ricco dev'essere il mercato finale in numero di radio effettivamente vendute. Un terribile dilemma da uovo e gallina, se hai il silicio poco costoso non vendi le radio, se hai radio appetibili sei già fallito prima di riuscire a sfornare il silicio in fonderia... Morale della favola, quando leggete nei comunicati stampa che il DRM è bellissimo, drizzate le antenne: il DRM, tanto per citare uno dei molti standard sulla piazza, può essere bello finché si vuole ma come si è visto in questi anni non c'è verso di creare un mercato degno di questo nome. E non crediate che il DRM+ semplifichi le cose, anzi.
Il mio anonimo contatto - non è un vezzo, ma una questione di non disclosure - mi ha fatto gentilmente notare che una delle startup che RP segue da vicino per le sue avanzate architetture, l'inglese Mirics, ha rilasciato a fine maggio un comunicato stampa su una nuova linea di prodotto, chiamata FlexiTV. Il nome non dice tutto, perché con questo approccio Mirics consente, almeno sulla carta, di affrontare la demodulazione e il successivo trattamento della "banda base" per qualsiasi standard di tv e radio digitale conosciuto. La soluzione di Mirics suona molto familiare alle nostre orecchie abituate agli insegnamenti di Nico Palermo e gli altri guru del software defined radio: si prende un "tuner RF universale" che accetta qualsiasi frequenza, la converte ed estrae l'informazione di base e lo si accoppia a un "software demodulator" che estrae dalla banda base l'informazione voluta. Mirics in questo caso aggiunge una interfaccia che rende il suo chipset perfettamente compatibile con la piattaforma PC, ossia la porta USB. Il primo prodotto FlexiTV è siglato MSi3101 e integra un "poly-tuner" digitale MSi001 (lo stesso chip sperimentato dal mio amico Mauro Fantin di Visionee) e un chip chiamato MSi2500 che integra la conversione, la demodulazione e l'interfaccia verso le porte USB.
Secondo la brochure descrittiva del 3101 pubblicata sul sito Mirics, la soluzione supporta ogni tipo di modulazione analogica o digitale oggi utilizzata per il broadcast radiotelevisivo. Nel suo comunicato stampa Mirics promette di mantenere sotto la soglia dei 5 dollari di Bill of Materials (BOM) il costo di produzione di un dispositivo PC per la radio e la tv digitale. Sarà vero? E quanto tempo passerà prima di trovare questi dispositivi nei negozi? Nell'attesa di trovare una risposta a quesiti che per i motivi spiegati prima non sono poi così banali, potete ammirare la convincente prosa del comunicato stampa Mirics e compulsare un bell'articolo che il responsabile del marketing della startup, Chet Babla, ha pubblicato a maggio su Electronics Weekly, "Making multi-standard mobile phone designs cost-effective". Che poi sia veramente cost effective è ancora tutto da vedere.
Mirics develops global solution for TV on a PC utilizing software demodulation

Unique software demodulator is key to sub-$5 BOM for a complete multi-standard PCTV Receiver

Fleet, UK, 28th May 2008: Mirics Semiconductor announces the Mirics FlexiTV™ broadcast receiver, a complete RF, host interface and software demodulation solution for the PC platform. Mirics FlexiTV™ enables reception of all global analog and digital broadcast standards (e.g. FM, DVB-T, ATSC, DTMB), to become a standard feature on all notebook PCs. Mirics FlexiTV™ also enables a sub-$5 bill of materials (BOM) for a complete PCTV MiniCard, allowing manufacturers to develop a single broadcast receiver for global deployment, thereby benefiting from simplified manufacturing logistics and substantial economies of scale.
Mirics has combined its multi-standard RF tuner capability with its algorithmic expertise to develop the world’s first universal antenna-to-LCD broadcast receiver solution. By implementing software demodulation running on a host processor, Mirics FlexiTV™ leverages the power and abundant system memory of today’s PC platforms. This allows nomadic reception of global analog and digital broadcasts without requiring multiple silicon-based demodulators or additional system memory. In addition to reducing system cost and silicon real estate, the Mirics FlexiTV™ solution provides an easy standards upgrade path via software re-configurability, enabling future-proofing against emerging or variant broadcast standards.
Mirics FlexiTV™ solutions comprise a host-based software demodulator paired with a ‘SmartTuner’ which performs the multi-band RF tuning and digital interfacing to the host. The MSi3101 is the first in a series of SmartTuner products, and combines Mirics’ proven MSi001 poly-band tuner and the MSi2500 USB interface chip. The MSi001 features Mirics’ unique FlexiRF™ tuner architecture enabling low-power multi-band reception from 150KHz (LW) to 1.9 GHz (L-band). The MSi2500 integrates analog to digital conversion, MSi001-optimised digital signal processing, a control host and standard High Speed USB2.0 connectivity. Since Mirics’ solutions are designed with a detailed understanding of the challenges of ‘real world’ signal reception, product developers are assured ample margin to the key standards-based specifications, thereby delivering production margin and ensuring a positive Consumer experience.
Simon Atkinson, CEO, Mirics comments: “Mirics FlexiTV™ enables a truly flexible processor-based solution for PC mini-cards, dongles and ultimately motherboards, supporting reception of global TV and radio whilst simultaneously reducing the cost and size challenges of supporting multi-standard reception. Through Mirics FlexiTV™ we’re providing Consumers with the ability to enjoy established global free-to-air and mobile broadcast content. Broadcast technology is complementary to other delivery mechanisms such as IP or cellular, and allows Consumers to enjoy live media content without the potential constraint of cellular channel capacity or access to a wired internet connection. We believe that Mirics FlexiTV™ is the enabling solution that will see TV and radio reception, a compelling consumer offering, becoming a standard feature on all notebook PCs.”
The Mirics FlexiTV™ solution will be demonstrated by invitation at Computex Taipei in Taiwan from June 3rd to June 7th. The Mirics FlexiTV™ solution is priced at $3 in volume, and comprises Mirics’ SmartTuner and the host-based demodulation software. Mirics FlexiTV™ is now sampling to select Mirics partners.


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