16 agosto 2008

Radio Tatort, non ascoltarli sarebbe un delitto

Da ieri in Germania è possibile acquistare i CD dei primi cinque titoli trasmessi nei Radio Tatort una serie di radiodrammi polizieschi che sta incontrando un notevole successo. Radio Tatort è un progetto molto intelligente e di ampio respiro, che cerca di esplorare la relazione tra il radiodramma come forma d'arte e il racconto giallo come "genere" che in questi ultimi anni ha raggiunto - lo penso io, amante dei gialli, ma credo anche molti critici - un notevole spessore letterario. Come spiegano i coordinatori di questa serie, che prende spunto dalla sua ormai consolidata omologa televisiva, il radiodramma è "il cinema in testa", mentre la formula del thriller consente di affrontare le tematiche contemporanee (ma anche quelle storiche come dimostrano gli stuoli di autori che si ingegnano nell'immaginare delitti avvenuti in passato) in una chiave realistica e molto introspettiva. Con questo non voglio dire che Delitto e castigo sia un "giallo", ma se i campioni del romanzo contemporaneo sono i vari Tre metri sopra il cielo, l'autore di un buon poliziesco oggi fa davvero la figura di Dostojevskij.
Per Radio Tatort (tatort significa più o meno "il luogo del delitto"), l'ente radiotelevisivo pubblico tedesco ARD ha compiuto uno sforzo particolare, coinvolgendo le nove organizzazioni regionali che lo compongono in un lavoro collettivo in cui ciascuna stazione radiofonica commissiona un radiodramma a un autore o a un'autrice di fama. La particolarità è che ogni storia deve avere una valenza e una ambientazione localistica. I Radio Tatort vanno in onda una volta al mese e nell'arco di una settimana vengono ripetuti attraverso l'intera rete dei nove enti regionali. Dopo questo periodo i radiodrammi rimangono a disposizione degli ascoltatori per altri sette giorni, sul sito Internet della serie. Il team di coordinamento spiega nella FAQ ufficiale del sito che questo limite è legato agli accordi sui diritti letterari posseduti dalle stazioni radio, che per questo primo anno di emissione non prevedono tra l'altro la possibilità di abbonarsi ai Podcast dei radiodrammi (invece è sempre possibile ascoltare su Web lo stream in diretta quando ciascun episodio da 55 minuti di Radio Tatort viene diffuso via etere). Sembra però che questi limiti cadranno a partire dal 2009, quando sarà possibile accedere alle opere trasmesse in modo più libero e sarà possibile iscriversi a un feed RSS per essere sicuri di non perdere mai una puntata. Sul sito resteranno però sempre disponibili, per questo 2008, cinque produzioni (gli episodi "Der Emir" (gennaio), "Schrei der Gänse" (maggio), "Mordlauf" (luglio), "Verhandlungssache" (agosto) und "Abriss" (novembre). Inoltre la prima mandata di CD pubblicata il 15 agosto permette di acquistare, al prezzo di 15 euro, i primi quattro episodi già trasmessi: -Der Emir (WDR), Schöne Aussicht (febbraio, MDR), Himmelreich und Höllental (marzo, SWR) e Schmutzige Wäsche (aprile, NDR).
Il tedesco è una lingua difficile e io già faccio una fatica tremenda a seguirlo nella lettura. Figuriamoci seguire una trama poliziesca alla radio. Ma chissà. C'è sempre la speranza che questa fortunata formula venga ripresa da Radio Rai, considerando anche che ormai disponiamo di giallisti di grandissimo pregio.

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