09 aprile 2009

"Tenniche" di distruzione di massa: C.T. su Y.T.

E' ancora una voce relativamente fresca e giovanile, meno cavernosa di quella che ricordo io, quella che Flavia Alman, videooperatrice e produttrice, aveva carpito nel 1973 a Carlo Torrighelli, in arte C.T, il profeta della "Chiesa che uccide con l'onda". Ma il carretto a pedali lo riconosco e lo sfondo di quel muro del Castello sforzesco colloca C.T. nei luoghi più tipici della sua predicazione quotidiana. Anche i suoi bastardini sono protagonisti del filmato. Sentirlo parlare - in modo un po' disarticolato - ammettiamolo, di "avanzate tenniche giapponesi" che armavano la chiesa di strumenti di distruzione di massa a base di "onde ultraviolette", fa effettivamente una certa impressione. L'intervista di Paola Protasi ripresa da Flavia è disponibile oggi su YouTube, come scrive stamani il freepress Metro (grazie a Francesco Delucia per la segnalazione). Sono nove minuti di puro situazionismo milanese anni Settanta. La Alman avrebbe realizzato il documentario per Telemilano, l'antenata di Canale 5 (non è che ci siamo molto con i tempi perché Telemilano iniziò a trasmettere nel 1976, forse il pezzo era stato messo in onda sul canale cablato di Telemilanocavo a Segrate, dopo il 1974). Secondo Metro ora non resta che recuperare e salvaguardare un altro filmato, realizzato per la Scuola Civica di cinema da Daniela Paternostro.

CT si racconta su YouTube

uscito su Metro il 09/04/2009

Le canzoni dei Teka P e di Vittorio Merlo. Il folto gruppo su Facebook. È inspiegabile l’interesse che, a 26 anni dalla scomparsa, circonda ancora oggi la figura di CT, alias Carlo Torrighelli, marmista in pensione, celebre per la muta di bastardini con cui girava in centro e le scritte sui marciapiedi (“La Chiesa uccide con l’onda”) che paiono premonitrici delle accuse alle emissioni di Radio Vaticana. Ora si aggiunge una chicca che Metro dà in anteprima: una intervista di 9 minuti, inedita, su www.youtube.com/flaviaalman. CT era così: sintassi incerta, ma idee chiarissime: «Io sono quello che ha svelato gli impianti giapponesi nelle chiese, che uccidono da lontano coi raggi ultravioletti... ». «La girai nel 1973 in Super 8», racconta Flavia Alman, che, con la socia Sabine Reiff e la società Pigreca, si occupa di produzioni multimediali e ha salvato dal deterioramento questo pezzo unico. «Ero operatrice», continua, «e il documento era per Telemilano, futura Canale 5. CT un matto? Un artista. Le scritte al Castello erano bellissime». Ora non resta che si renda fruibile anche il documentario su CT che girò Daniela Paternostro per la Scuola civica di Cinema. (SERGIO RIZZA)


1 commento:

Anonimo ha detto...

Provo a contribuire con il mio di ricordo: non è che Alman produsse per TeleRadioMilano2? Posso sbagliarmi, ma a quanto mi risulta la tv via cavo del neo-biscione non aveva particolari velleità informative, mentre TRM2, che i più ricorderanno per il programma cult musicale "Punk e a capo", fatto da Franz DiCioccio, produceva anche notizie ed era, con una sana accezione, schierata sul fronte progressista. Se tutto questo è confermabile, ci sta anche che avesse interesse a produrre un simile documento.

ciao, Dario