16 gennaio 2011

Su Web tutte le frequenze delle radio di tutto il mondo

Questo post è dedicato agli ascoltatori delle emittenti broadcast, vicine e lontane, e contiene una metalista di risorse che permettono di conoscere con precisione quasi assoluta quali emittenti operano su una determinata frequenza compresa tra le onde lunghe, medie, corte e in modulazione di frequenza.
Ho ancora un vivido ricordo dell'acquisto di un manuale che avrebbe rappresentato per me l'ingresso ufficiale nel mondo dei segnali radiofonici lontani. Doveva essere la fine del '74 o l'inizio del '75 e nelle mie periodiche visite nelle librerie del centro a Milano avevo trovato una copia di un repertorio chiamato World Radio & Tv Handbook, edizione 1974. Non so spiegarmi bene perché mi avesse colpito quella specie di calendario De Agostini che per ogni nazione (allora ordinate per continenti) riportava la lista di tutte le stazioni radio domestiche e, alla fine del libro internazionali. E' possibile che già allora avessi scoperto la possibilità di ricevere segnali radio non locali, sicuramente ero un grande fan di trasmissioni RAI come Alto Gradimento, mi ero accorto che sulla vecchia valvolare Blaupunkt che avevo in salotto era possibile ascoltare l'FM Svizzera e forse risalgono a prima dell'acquisto del "WRTH" le mie prime esperienze di ascolto di emittenti estere in lingua italiana, con un semplice transistor Sony.
Fatto sta che quel repertorio aveva colpito la mia fantasia e me lo portai a casa. A metà anni Settanta si sapeva a malapena che le finali dei Mondiali di calcio erano state trasmesse via satellite. Il primo di questi satelliti, Telstar, segnò l'inizio di una tecnologia che nel 1970 aveva meno di dieci anni e per tutti, figuriamoci un liceale, anzi ginnasiale, come ero io, era del tutto esoterica (considerate che il primo satellite televisivo europeo per il Direct Broadcasting, Astra, arrivò nel 1988 (ricordo anche il mio primo impianto satellitare Amstrad, ero andato ad acquistarlo chissà dove e da bravo spatentato mi ero portato il padellone a casa a piedi).
Le onde corte continuavano insomma a essere l'unico medium in grado di assicurare una connessione istantanea a migliaia di chilometri di distanza e per parecchio tempo, prima che i satelliti per telecomunicazioni prendessero davvero piede, molte nazioni ex coloniali oltre ai cavi sottomaroini utilizzavano le onde corte per le loro telefonate internazionali.
Per molti anni il WRTH è stato compagno fedele di ogni DXer, l'unica fonte certa per l'identificazione delle stazioni ascoltate. L'edizione 2011 del WRTH è disponibile come tante altre prima, ma il ruolo del fedele compagno del radioascoltatore impegnato oggi è stato usurpato da Internet, molto più efficace nel censire le stazioni radio locali e internazionali rimaste attive (e quasi certamente, malgrado tutto sono più numerose oggi rispetto al 1974, anche se quelle attive in onde medie e corte rappresentano una minoranza).
Ho pensato quindi di compilare un breve repertorio di siti che consentono di conoscere con precisione quello che possiamo ascoltare in onde medie, corte e FM praticamente in tutto il mondo. Le stazioni che utilizzano le onde corte rispettano griglie di programmazione molto regolari e le loro schedules si possono trovare oin diverse liste curate da volontari, o sul sito dell'organismo internazionale che si occupa di coordinare l'occupazione dello spettro HF da parte di quasi tutte le emittenti broadcast internazionali:
Le prime quattro fonti sono disponibili in un database Excel integrato curato dalla North American SW Association:


Altri repertori ragionati per determinate aree geografiche di emittenti in onde corte sono curati dal British DX Club:
L'Africa subsahariana in onde corte è molto ben rappresentata anche da Africalist che Thorsten Hallmann aggiorna regolarmente con le segnalazioni pubblicate sui principali bollettini e mailing list di appassionati.
Gli amici del Mosquito Coast DX Club, il team di valenti DXer italiani basati nella location di Piancada, curano da qualche tempo la lista "LA SW log", con tutte le segnalazioni di emittenti HF ancora attive dal continente latinoamericano:


Le emittenti HF dell'area dell'Asia-Pacifico sono invece riportate dalla lista curata dalla neozelandese Radio Heritage Foundation


E veniamo alle onde medie. Per le stazioni attive in Europa e Africa, la fonte di riferimento è senza dubbio la EuroAfrica MW List curata da Herman Boel:


Omologo di questa lista per l'Asia-Pacifico è la lista PAL, della Radio Heritage Foundation, con una appendice per la X Band australiana:
Un repertorio asiatico che mescola informazioni relative alle emittenti in onde medie e FM è AsiaWaves:


Questo link (da tradurre con Google Translator) contiene una accurata lista delle emittente MW del mainland cinese:


Per le onde medie nordamericane, è possibile consultare online la Canada/US Station Info Lookup Page:


mentre una lista costantemente aggiornata di nordamericane nella X-Band è quella curata da Ydun M. Ritz:


L'area meno coperta è quella delle emittenti in onde medie e FM del continente latinoamericano, a eccezione forse di Cuba (Bruce Conti), Messico (John Callarman) X-Band argentina (Ydun M. Ritz) e Brasile (DX Clube do Brasil):
Queste e altre fonti contribuiscono a formare l'elenco "quick and easy" del sito MWlist.org di Günther Lorenz, un pratico repertorio di tutte le frequenze in onde medie del mondo (probabilmente non tutte verificate):


A uso degli utenti del ricevitore SDR Perseus, Willi Passman compila un database integrato che aggrega questa e altre fonti (sono 26 mega nella compressione in .rar). La megalista di Willi, i Perseus Databases, copre lo spettro tra 0 e 30 MHz e include anche molte stazioni non broadcast corrispondenti in particolare ai servizi di supporto alla navigazione marittima e aeronautica:


In conclusione ecco un po' di risorse riferite alle trasmissioni in FM. Molto attendibile e decisamente fondamentale la lista di tutte le stazioni in FM del mondo compilato dallo stesso Lorenz, la FMlist. Le liste dell'area europea e Mediterranea sono particolarmente aggiornate:


Tanto la FM che la MW List prima citata, danno la possibilità di visualizzare liste e mappe di frequenze, o scaricare elenchi di stazioni per singola nazione o per location di ascolto.


Nell'area geografica del Nord Africa e del Medio Oriente, la reference più importante e aggiornata è quella curata da Mike Fallon. Il North Africa & Middle East FM Database può essere consultato online o scaricato sul computer:



1 commento:

Anonimo ha detto...

Esiste qualcosa di simile per le utility?
Grazie!