10 febbraio 2011

Dal 1 marzo, Voce di Russia riaccende il Monte Ceneri

Oggi il giornale della Radio della Svizzera Italiana ha annunciato che il trasmettitore in onde medie del Monte Ceneri, spento nel 2008, ritornerà in funzione. Ma non saranno le radioemittenti confederale a servirsi di una infrastruttura per la quale è ufficialmente cessato ogni interesse. Il regolatore elvetico ha infatti precisato che i 558 kHz di Radio Monte Ceneri verranno utilizzati da Voce della Russia, per raggiungere ticinesi, abitanti del Nord Italia e russi che abitano in queste stesse aree. Ecco il comunicato ufficiale dell'UFCOM svizzero:

Frequenza in onde medie per l'emittente "Voice of Russia"

Biel/Bienne, 09.02.2011 - L'emittente radiofonica pubblica "Voice of Russia" ha ottenuto l'autorizzazione a diffondere dal trasmettitore in onde medie del Monte Ceneri. L'ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) le ha rilasciato la relativa concessione.

Voice of Russia andrà in onda il 1° marzo 2011. L'emittente si rivolge ai radioascoltatori stranieri e ai cittadini russi all'estero e si potrà ricevere soprattutto in Ticino e nel Nord Italia. Venendo trasmessa dalla Svizzera, l'emittente sottostà all'obbligo di notifica all'UFCOM e al controllo dei contenuti redazionali da parte dell'Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR) nonché all'attività di vigilanza generale dell'UFCOM.
Sulla base degli accordi internazionali vigenti, la Svizzera dispone di cinque frequenze in onde medie. Attualmente queste frequenze sono inutilizzate. Da un'analisi dei bisogni condotta dall'UFCOM nell'autunno 2008 è emerso che il settore svizzero dei media è sempre meno interessato a questo tipo di onde.
Il 22 dicembre 2010 il Consiglio federale ha adottato le nuove direttive sulle frequenze per la radiodiffusione, creando le basi legali che disciplinano la riattribuzione delle frequenze inutilizzate.

La notizia è inattesa ma conferma innanzitutto la sensazione, diffusasi nei giorni scorsi nella comunità dei radioascoltatori internazionali, che qualcosa sul Monteceneri si stesse muovendo. Prima dell'ultimo finesettimana su 558 kHz erano state ricevute portanti modulate da toni audio, molto probabilmente per verificare che l'impianto fosse in regola per l'imminente riattivazione. Dopo l'accordo raggiunto per la ritrasmissione dei programmi italiani di Voce della Russia con l'emittente privata in onde medie di Onda Media Broadcast su 1512 kHz, ora i programmi per l'estero della radio di Stato russa ottengono un canale che può essere ricevuto a una certa distanza anche di giorno. Curiosamente, due giorni fa era stata segnalata in Europa anche Radio Challenger, 1368 kHz da Padova, con la ritrasmissione (concordata ufficialmente?) dei programmi della Voice of America.
Questa improvvisa rinascita dell'interesse nei confronti delle onde medie fa quasi specie. E' davvero possibile pensare di rivitalizzare un medium che sembra francamente scomparso dalla memoria collettiva degli ascoltatori? O viceversa siamo di fronte alla dimostrazione del fatto che all'obsolescenza via sia un rimedio efficace: continuare a trasmettere? I maligni si limiteranno a osservare che Voice of Russia, tanto, non deve render conto a nessuno della sua audience. Intanto, quell'antenna vecchia di 70 anni torna a farsi sentire per un po'.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, l'antenna di Radio Monte Ceneri non è vecchia di 70 anni.
Ne avrà forse 30 perchè quella originale sul Monte Ceneri, il dipolo che passava sopra al piazzale delle caserme, è stato sostituito dalla nuova verticale alta circa 250 metri e posta sull'Alpe del Tilio sempre in zona militare. Pure il trasmettitore è stato completamente rinnovato in quell'occasione e se non erro può arrivare fino a 500 Kw.
Inoltre erano pure stati posati dei dipoli per trasmettere anche su 4 MHz circa. Mi pare che trasmettessero radio Beromünster in certe occasioni da li.
Non so la potenza che avessero sui 4 mega ma tra i 557 KHz ed i 4 Mega in 80m e 160m per me che sto 500 metri sotto le antenne era un bel casino ...
Ora tornano i Russi ... Mah !
Saluti, Luigi HB9CXZ

Andrea Lawendel ha detto...

Grazie delle precisazioni, ma mi sembrava evidente che i "70 anni" non si riferissero all'età fisica del traliccio di Isone, ma al ciclo di vita di Radio Monteceneri, del resto ben superiore ai 70 anni. La costituzione risale secondo le fonti trovate su Internet al 1925, con le trasmissioni regolari avviate nel 1933. L'impianto sul passo è stato abbandonato Tra l'altro - precisazione per precisazione - la frequenza non è di 557 kHz. Proprio quando l'impianto di Isone veniva costruito, stava per entrare in vigore il piano di frequenze deciso a Ginevra nel 1975. Il 23 novembre del 1978 i canali europei cambiarono di un kHz. Era stato infatti deciso di mantenere la canalizzazione di 9 kHz per le onde medie della regione Europa, Africa, Asia, Australia, ma di adottare frequenze che fossero a loro volta multiple di 9 kHz. Milano 1 per esempio passò da 899 a 900.

Anonimo ha detto...

quand chi han smurta' Monteceneri am son bita' a piansi....


per fortuna c'e' la voce della russia a tenere acceso monteceneri