05 maggio 2011

Sensori wireless senza batteria, l'Internet delle cose "miete" la sua energia

Un altro articolo di EETimes parla di un consorzio di aziende, molte delle quali tedesche, che propone una tecnologia di sensori wireless per applicazioni come la domotica e il controllo degli edifici intelligenti. La particolarità, insieme al supporto dei protocolli TCP/IP e quindi la completa integrabilità in Internet (un importante passo verso il "Web delle cose"), è che si tratta di una tecnologia batteryless, in cui l'alimentazione elettrica non viene fornita da batterie ma da soluzioni di "harvesting" mietitura di energia ambientale. L'alleanza EnOcean spiega che la corrente che fa funzionare i suoi sensori arriva da fonti disparate come la luce, i gradienti termici, le vibrazioni, ma ricordo che ci sono tecniche di energy harvesting che si basano sulla disponibilità di uno spettro radioenergetico molto diffuso. E' un discorso, quello del funzionamento dei dispositivi senza-fili grazie al campo elettromagnetico generato da altri trasmettitori radio, che mi sta affascinando molto.

EnOcean now fully interoperable with TCP/IP
Julien Happich
5/1/2011

The EnOcean Alliance, a consortium of companies working to standardize and internationalize energy harvesting wireless technology for green intelligent buildings, announced that its wireless, battery-less energy harvesting sensors and associated control systems are now fully interoperable with TCP/IP.
With escalating customer demand to manage and monitor building automation controls over IP networks, the EnOcean Alliance has responded, enabling building owners to fully leverage the flexibility of IP technologies that offer interoperability and convergence advantages to more effectively manage their facilities' energy consumption.
By establishing TCP/IP interoperability with its wireless, battery-less enabled end-devices and their associated IP-based control systems, the EnOcean Alliance offers a complete building management solution for maximum energy and operational efficiency. Building owners and facility managers can now monitor, manage, and control these systems centrally and from any web-enabled device, from anywhere in the world.
Visit the EnOcean Alliance at http://www.enocean-alliance.org/en/.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi ricordo,tanti anni fa,il progettino di una radio che funzionava grazie all'energia prelevata da campi elettrici ( esempio messa sotto a un traliccio di corrente) e non si fermava mai...
Andrea,condivido il tuo interesse su questo argomento dell'internet delle cose,naturale prolungamento della rete..Grazie!

Ionela ha detto...

per scoprire come produrre energia dall'ambiente, date un'occhiata qui

http://it.emcelettronica.com/energy-harvesting-come-produrre-energia-dallambiente-design-note-linear

Mario Maggi ha detto...

Posso segnalare un prodotto che vendiamo noi? Il chip passivo e' di quarzo ed usa l'energia dell'interrogatore a 434 MHz per rispondere fornendo come informazione utile la temperatura del chip, che diventa quindi un sensore di temperatura wireless e batteryless: http://www.axu.it/sr