05 aprile 2012

12 (7 già attive) nuove emittenti libere in Tunisia. Le prospettive in Libia

Günter Lorenz ha diffuso qualche giorno fa sulla lista FM_DX_Italy un elenco di sette nuove stazioni FM che trasmettono in Tunisia. Oggi, Andrea Borgnino ha dedicato al tema la sua puntata di "Interferenze", nei programmi mattutini di Radio 3.



Ma veniamo ai nomi delle stazioni, a partire da quelle che si possono ascoltare nell'area di Tunisi:

Radio iFM, 100.6 MHz
W: http://www.ifm.tn/
S: http://www.ifm.tn:8002/ifmstream, 128 kbps

Radio Kalima, 90.7 MHz
W: http://kalima-tunisie.info
S: http://radio.kalima-tunisie.info:8787/live

Radio Cap FM, 91.5 MHz + 105.9 MHz
W: http://www.capradio.tn/
S: http://196.203.215.42:8011/listen.pls

Radio 6 Tunis, 97.2 MHz, una "radio libera"
W: http://www.radio6tunis.net/
S: http://www.radio6tunis.net/plugins/emission/load_emission.html)

nelle altre zone:

Oxygène FM, Bizerte, 90.0 MHz
W: http://www.oxygene.fm
S: http://oxygene.fm/liveaudio.php

Radio Sabra FM, Kairouan, 98.8 MHz
W: http://www.radiosabrafm.net
S: http://188.165.248.163:8000/listen.pls
S: http://www.radiosabrafm.net/player/sabra.asx

Radio Oasis FM, Gabès, 94.4 + 96.5 MHz
W: http://www.oasisfm.tn
S: http://www.oasisfm.tn/play.php

Una lista impreziosita dalle relative frequenze e dagli indirizzi dei siti Web di queste emittenti e dello stream audio diffuso su Web (ignoro quale sia la sua fonte ma è un gran bel lavoro). Eppure, le sessioni di ascolto estivo che spero anche quest'anno di potermi godere sull'isola di Favignana rischiano di essere ancora più animate. Nel giugno scorso, la tunisina Instance Nationale pour la Réforme de l’Information et de la Communication (una specie di authority embrionale, che in base al decreto di legge 116/2011 del 2 novembre scorso dovrebbe istituire in Tunisia la Autorité Indépendante de la Communication Audiovisuelle (HAICA) aveva pubblicato la lista di 12 stazioni autorizzate a trasmettere in FM:

1- Radio “El Karama” (Sidi Bouzid)

2- “Chaambi FM” (Kasserine)

3- Radio Oasis FM (Gabès)

4- Ulysse FM (Médenine)

5- “Sawt El Manajem” (Gafsa)

6- Sabra FM (Kairouan)

7- Cap FM (Cap-Bon)

8- Radio Oxygène (Bizerte)

9- Kalima (Grand Tunis)

10- Radio 6 (Grand Tunis)

11- “Kif” FM (Grand Tunis)

12- “Ibtissema” FM (Grand Tunis)

Ho cercato di capire che cosa ne fosse stato delle cinque emittenti che non compaiono nell'elenco di Günther e per ciascuna di loro ho individuato altre notizie o siti Web che sembrano ufficiali, mentre non sono ancora riuscito a ricostruire le frequenze operative (per alcune emittenti si parla di test, di messa in onda "imminente", ma in alcuni casi non si sente neppure lo stream):

* Radio Al Karama – Sidi Bouzid

* Chaanbi FM- Kasserine
(Radio Sada Chaanbi)

* Ulysse FM – Medenine/Djerba

* Sawt Al Manajem – Gafsa
* Kif FM – Tunis


Un bellissimo articolo apparso su Tunisie Projet faceva a novembre il punto della situazione, avvertendo però che con la ulteriore dozzina di emittenti autorizzate si rischia già la saturazione. Il sito parla di un totale a regime di 25 network e emittenti locali/regionali:

9 stations publiques dont 4 stations centrales

• Radio Nationale
• Radio Jeunesse
• RTCI
• Radio Culture

Et 5 stations régionales

• Radio Sfax
• Radio Monastir
• Radio Kef
• Radio Gafsa
• Radio Tataouine

Più le cinque catene private autorizzate in questi ultimi anni:

• Mosaïque FM
• Jawhara FM
• Express FM
• Shems FM
• Zitouna FM

le tre delle 12 approvate a giugno 2011 (alcune delle quali, come 6 FM, operavano già sul Web:

Radio Oxygène (Mohamed Kamel Robbana, Bizerte)
Radio Kalima (Omar Mestiri, Tunis)
Radio 6 (Nozha Ben Mohamed, Tunis)

e le restanti 9 ancora in fase di avviamento (secondo Lorenz due sarebbero nel frattempo partite, iFM-Ibitissama e Cap FM):

Kif FM (Kamel Zouiten, Tunis)
Ibtissama FM (Hamed Souayeh, Tunis)
Cap FM (Olfa Tounsi, Nabeul)
Sabra FM (Amor Naguazi, Kairouan)
Chambi FM (Mokhtar Tlili, Kasserine)
Alkarama (Salah Rabah Hajlaoui, Sidi Bouzid)
Sawt Elmanejem (Mohamed Hédi Nsib, Gafsa)
Ouaha FM (Oasis) (Marzouki Bettaïeb, Gabès)

Il blog La Tunisie Vote ad agosto sottolineava come molte delle famose autorizzazioni estive ancora non avevano trovato attuazione.
Dopo la primavera araba del 2011, in effetti, c'è un grandissimo fervore intorno ai temi della libertà d'espressione radiofonica e le emittenti libere comunitarie. All'inizio di marzo AMARC (l'associazione mondiale delle radio comunitarie) con il patrocinio dell'Unesco, ha organizzato un convegno proprio in Tunisia. Nel novembre scorso, una delegazione della ONG danese IMS e di altre organizzazioni ha visitato la Libia per esplorare le opportunità di rinascita di un contesto mediatico davvero libero. Sempre dall'IMS ecco per esempio un articolo sulla situazione in Libia a un anno dall'inizio della rivoluzione, apparso a febbraio. Tra le prime realtà si sono distinte, in Libia, Tribute FM, la prima emittente in lingua inglese di Benghazi (streaming dichiarato ma non ascoltabile) e Shabab Libya FM.
Sempre per quanto concerne la Libia, all'inizio di febbraio sulla lista SkywavesDX "Sigfrid105" diffondeva tra gli appassionati di DX in FM una lista di emittenti attive nell'area di Tripoli, in cui si possono scorgere molti nomi di stazioni ascoltate in passato (gli 88,8 sono arrivati a Favignana):

87.9 Tarhouna Local RD. Tarhouna
88.8 Al'Shababiya Tripoli
90.3 Radio Libya from Tripoli Tripoli
91.1 BBC Arabic Prog. Tripoli
91.9 Gheryan Local RD. Gheryan
92.4 Libya FM Tripoli
93.4 Libya FM Tripoli
95.0 Radio Libya Gheryan
96.6 Radio Libya Tripoli
97.7 Libya Al'Hurra from Janzour Tripli-Janzour
98.8 Ajyal FM Tripoli
99.9 Al'Eeman RD. Tripoli
101.3 AL'Zawiya Local RD. Al'Zawiya
101.9 Western Tripoli RD. Tripoli-Janzour
102.5 Tripoli FM (English) Tripoli
103.4 Voice of Tripoli Tripoli
107.0 Holy Quran RD. Tripoli
107.4 Libya Al'Hurra Tripoli

Tutto questo in attesa che gli stessi fermenti contagino l'Egitto e forse - ma in questo momento mi pare difficile - altre nazioni arabe in fase di risveglio.

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