20 gennaio 2013

SDR-radio, finalmente anche per Perseus



Con l'affermarsi delle piattaforme hardware SDR nell'ambiente radioamatoriale, i progetti software che consentono di sfruttare queste piattaforme per sintonizzarsi su segnali analogici e digitali si moltiplicano. La proliferazione delle soluzioni più diverse sta rendendo possibile una cosa che in passato non era altrettanto scontata. Inizialmente i ricevitori SDR più importanti erano quasi sempre accompagnati da un software di tipo proprietario. Rompere questo abbinamento era possibile, ma in genere la cosa era limitata a quella famiglia di front end SDR più semplici, quelli per intendersi come il SoftRock, che mettono a disposizione dell'ascoltatore la cosiddetta banda base (il segnale non demodulato) digitale da reinserire negli ingressi audio del personal computer attraverso i due segnali in quadratura I/Q. Un front end evoluto come il Perseus, interfacciato attraverso la porta USB, era in questo senso meno flessibile.


Oggi la situazione è molto diversa e la flessibilità è arrivata anche con i front end evoluti. Abbiamo un mercato di soluzioni software che rispettano una suddivisione tra front end hardware e programmi di demodulazione, ma sono possibili molti incroci. Per il Perseus è stato sviluppato Studio 1, che però funziona anche con altri front end, come l'Elad e proprio in questi giorni Simon Brown sta rilasciando i primi "test kit" del suo nuovo programma, SDR-Radio V2, che per la prima volta dopo tanti anni (la V2 rappresenta una completa riscrittura di SDR-Radio, a sua volta evoluzione di una prima SDR "console"). E' un programma molto evoluto, in linea con Studio 1 ma non commerciale: Simon Brown è stato finanziato per i suoi programmi dal produttore RFSpace e infatti finora SDR-Radio era un software molto legato a questa piattaforma. La seconda versione è invece un programma molto più universale, compatibile con numerosi front-end e pieno di funzioni interessanti, come i sei diversi VFO implementabili, due dei quali assegnabili simultaneamente al canale destro e sinistro della scheda audio, la registrazione del segnale in banda base, l'esplorazione di frequenze point and click e il controllo remoto tramite l'abbinamento console/server (ci sarà anche una seconda versione del sito SDRspace.com, utilizzato per la condivisione remota via Web dei ricevitori SDR).

Qualche novità arriva anche dal mondo dei front end tipo I/Q: una nuova applicazione SDR Windows (esisterà anche in versione Unix) uscita recentemente si chiama AetherSDR ed sviluppata da Colin Irwin, un ingegnere che vive in Svizzera a Basilea.


  cusdr mac, http://aethersdr.org/

1 commento:

IW2MXE Diego ha detto...

Ciao e grazie per la recensione. Io utilizzo Perseus ma scaricando la versione V2 di SDR-Radio built 1260 disponibile sul sito non riesco a configurare il perseus. Come hai fatto ?
'73 de IW2MXE Diego