30 aprile 2013

La radio in Italia. Un saggio a più mani racconta il presente e il futuro del primo mass medium elettronico


E' finalmente uscito per la casa editrice romana Carocci il saggio antologico curato da Tiziano Bonini "La radio in Ialia - Storia, mercati, formati, pubblici, tecnologie". Sono più di 350 pagine di dati, analisi, considerazioni sul fenomeno della radiofonia nel nostro contesto nazionale, in una fase di critico passaggio dal modello broadcast tradizionale alle nuove frontiere cross-mediali di una radio che sta già cambiando molto - e anzi per primo ha saputo conquistare la piena maturità di medium "ibrido" - senza per fortuna smarrire la sua profonda natura narrativa: quella di un contenuto che arriva a destinazione in virtù della sola forza della parola detta, della composizione musicale, del suono capace di connotare un ambiente complesso. 

Alla stesura dell'opera ho partecipato anch'io, per il capitolo che riguarda il possibile ma ancora incerto futuro della radio digitale ("Oltre l'FM. La radio digitale. Storia e tecnologie"). Sono una ventina o giù di lì gli autori, tutti assai più esperti e professionali del sottoscritto, coinvolti in quella che può essere definito il primo vero compendio della radio italiana contemporanea e delle sue prospettive di ascolto, valore sociale e commerciale, evoluzione tecnologica. La radio in Italia viene proposto da un editore universitario ed è un testo di taglio molto accademico (la prefazione è firmata dal decano della "radiologia" italiana moderna, il massmediologo Enrico Menduni), ma sono convinto che anche i non specialisti e gli ascoltatori più assidui troveranno tanti spunti interessanti. Il libro costa 30 euro e può essere acquistato online sul sito dell'editore. 

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