13 novembre 2013

Il piano "anti-DAB" delle stazioni commerciali britanniche


In margine alle dichiarazioni anti-switchover da parte di un nutrito consorzio di emittenti locali britanniche, oggi Radio Today pubblica un documento programmatico in cui lo stesso consorzio delinea alcune possibili strategie di convivenza tra radio digitale e analogica. Per esempio viene suggerito di creare delle EPG "miste" per visualizzare sui ricevitori l'intera offerta DAB e FM, o l'opportunità di non spegnere l'anaogico fino a quando le soglie di ascolto di quest'ultimo saranno scese sotto il 10% e la copertura su DAB sarà esattamente identica a quella in FM (in realtà un piano di switchover serve proprio per incentivare a estendere la copertura...). In ogni caso il report può essere prelevato qui, offre parecchi spunti interessanti e sicuramente validi per la nostra situazione. Un punto che mi ha fatto pensare è che la razionale economica che avevamo nel caso dello switchover televisivo (la cessione per altri usi delle frequenze liberate), non vale nel caso della banda AM e probabilmente neppure per gli 88-108.

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